“La S.S. Lazio comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Sprocati Mattia, proveniente dalla società U.S. Salernitana. Il calciatore ha sottoscritto un contratto di durata quinquennale“.

Questo è il comunicato ufficiale che è stato diramato dalla società capitolina tramite i propri canali ufficiali.

In tanti hanno storto il naso perché si sa, ProVercelli e Salernitana non fanno certo il curriculum blasonato, ma tante volte bisogna abbracciare l’arte del concedere il ragionevole dubbio senza cadere nel giudizio.

Il suo futuro in biancoceleste lo deciderà Simone Inzaghi durante il ritiro e sapremo se il calciatore figurerà a tutti gli effetti tra le fila capitoline, o verrà speso come “moneta di scambio” , o ancora finirà nella girandola dei prestiti.

Mattia è un affare rimasto tra le mura di “casa Lotito” , proprio a Salerno si è messo in luce convincendo il patron di entrambi i club a trasferirlo in quel di Formello.

Post di addio ai tifosi granata impazzano sui profili social di Sprocati, la “marcia su Roma” anche, insomma, sta entrando pienamente nell’ottica della prima squadra della capitale pur sapendo che la porta è sì aperta, ma a metà. Toccherà a lui solamente giocarsi la grande opportunità della carriera, iniziata nella lontana Serie C, per poi passare in B con il Crotone, ProVercelli ed infine la Salernitana che gli è valsa un primo assaggio della Massima Serie.

Il sogno di bambino, pericoloso, insidioso e ne abbiamo avuti tanti di epiloghi scuri, Lapadula tra questi, osannato con il Pescara e poi sparito non appena approdato in A.
Sono tante le storie simili a questa parlando di attaccanti improvvisamente esplosi e poi spariti, Mattia Sprocati è il profilo che li ricorda tutti: una stagione ottima in B, 25 anni ed una grande opportunità davanti.

Abbiamo però vissuto altre storie diametralmente opposte dove, giocatorini sconosciuti e panchinari a Salerno, tali Strakosha e Luiz Felipe Ramos, arrivati in casa Lazio sono fioriti in tutto lo splendore che nessuno avrebbe mai pensato.

Non conosciamo Mattia Sprocati, qualcuno storce il naso, ma quel qualcuno ricorda Antonio Candreva direttamente dalla panca del Cesena?

In un mondo ossessionato dall’eterna giovinezza dove a 18 anni ti chiamano “bambino”, a 30 “vecchio”, Mattia si posiziona a metà coi suoi 25.

«Ma chi è ‘sto Sprocati?»
In tanti hanno borbottato… Chi è stato forse non lo sappiamo, ma oggi è un giocatore della Lazio e merita il nostro benvenuto.

Accantonate le etichette e concediamo il solito, lecito ragionevole dubbio.

L’arringa è conclusa, la corte si ritira!

 

 

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